Oggi in svizzera e' festa nazionale. Ecco spiegate le centinaia di bandiere con la croce rossa viste ovunque in questi giorni. Ma questa informazione - che sarebbe stata solo una nota marginale in una condizione normale - ha molto condizionato la nostra giornata, visto che era tutto chiuso. Dalla ricerca di un posto dove fare colazione e pranzo passando per la ricerca di un posto dove comprare un dopo sole visto che ci siamo scottati. Quando nel pomeriggio abbiamo superato il confine e' stato un momento storico, sia perche' passare da uno stato a un altro da' sempre un po' di emozione (lo ricordiamo bene dal viaggio lungo il danubio in cui passavamo anche piu volte al giorno dalla slovacchia, all' austria all'ungheria), sia perche' dall'altra parte del confine ci aspettava un mega supermercato pieno di cibo, acqua e tutto quello che avevamo desiderato in questa lunga giornata (tra l'altro a prezzi finalmente umani dopo i salassi dei due giorni precedenti in terra elvetica).
L'emozione o la scorpacciata di gelati e bibite ci hanno dato evidentemente alla testa se poi ci siamo persi innumerevoli volte allungando di tantissimi km la nostra tappa di oggi. Ci ha sconvolto irene che ha pedalato in autonomia e con il sorriso per oltre 50 km, ma anche lorenzo che ho attaccato con il trail gator solo per gli ultimi 10 km. Bravi i miei bimbi!
Per completare la giornata meritato bagno nel lago al tramonto e giretto a bregenz dove abbiamo visto questo sorprendente teatro sull'acqua.
Ora dormono tutti, distrutti.
Domani si riparte.
Ps. In questi giorni abbiamo visto innumerevoli volte banchetti che vendevano oggetti vari con l'indicazione dei prezzi. E un vassoietto per lasciare quanto dovuto. Immaginate questa dinamica altrove...
Oggi mi ha colpito quello che vedete in foto. Un piccolo campo di fiori, l'indicazione del diametro del mazzo con relativo prezzo, una forbice per tagliare. Sorprendentemente semplice.
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