Bella giornata, pedalata piu breve del previsto (e infatti non siamo a meersburg come da programma ma almeno una decina di km prima) per almeno un paio di ragioni: soprattutto perche a meta pomeriggio i bambini erano davvero stanchi e ovviamente in queste situazioni non c'e' programma che tenga.
Volenti o nolenti sono loro a dettare i tempi di questa vacanza e non possiamo ne' vogliamo forzarli.
Anche se questo mi e' costato il giro di meersburg di sera a cui tenevo, visto che in molti diari di viaggio se ne dicevano meraviglie...
Il secondo motivo della tappa "ridotta" e' legato al fatto che siamo finiti nel "kulturufer" a frederichshafen e ne siamo stati coinvolti, travolti, ammaliati.
E' una manifestazione che si tiene ogni anno, ho letto, in cui l' arte e la creativita' in tutte le sue forme pervadono il lungolago della citta' che diventa palco a cielo aperto per artisti di strada, musicisti, attori.. Ci siamo fermati almeno quattro ore: gli artisti erano tutti straordinari e poi c'era una zona dedicata ai bambini a dir poco eccezionale. Laboratori di tutti i tipi, i giochi di una volta, laboratori per piccoli falegnami, discese su carrellini di legno... I bambini si sono divertiti da matti.
Stanotte vista la stanchezza e il timore di un altro acquazzone serale (che poi non c'e' stato) abbiamo cercato una camera in alternativa al solito campeggio, ma non abbiamo trovato assolutamente nulla per km. Tutto prenotato. Mi sa che qui la crisi e' davvero lontana.
Domani si va a meersburg, da dove prenderemo la barca fino a konstanz e di qui ancora in bici fino alla maccchina. E poi si torna a casa, a dusseldorf.
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