sabato 27 luglio 2013

Am Rhein entlang (lungo il Reno). Giorno 1: Düsseldorf - Köln (28 km + treno da Dormagen a Köln)

E siamo alla nostra quarta vacanza in bicicletta: Danubio, Loira, Lago di Costanza e quest'anno... il Reno, partendo per la prima volta in bici dalla porta di casa nostra! Il Reno, che negli ultimi 12 mesi ci e' diventato cosi familiare, scorrendo al nostro fianco durante picnic, passeggiate, aperitivi, pattinate e grigliate. Ma oggi, una volta arrivati all'hafen (porto) non siamo tornati indietro verso casa come tutte le altre volte, ma siamo andati avanti.
A fermarci ci ha pensato poco prima di Benrath un temporale di quelli in cui hai paura anche se sei adulto e vaccinato: cielo nero, pioggia a secchiate, rami che si spezzano e vento sibilante. E noi cinque sotto, in bici. In realta ci ha salvato una tettoia. Abbiamo aspettato pazientemente una mezz'oretta e quando sembrava definitivamente passata siamo ripartiti. Errore! Non avevamo fatto duecento metri che rieccolo tornare, il temporale. Se possibile peggio di prima. E stavolta ci ha salvato un mc donald in mezzo a una strada tra la campagna e la zona industriale dove non ti aspetti di trovarlo. E invece per fortuna c'era e non sono stata mai cosi felice di vederne uno. Armati di nuova pazienza, ma stavolta aiutati da un paio di porzioni di brownie, abbiamo aspettato ancora che finisse di scaricare tutto (ma stavolta per davvero) dal cielo.
Finita la parentesi temporale estivo che puo' rischiare di rovinarti la vacanza in bici, ripartiamo consapevoli che non arriveremo piu a colonia contando solo su 8 gambe e altrettante ruote. Sappiamo ormai che fare 50 km in un giorno e' diventato impossibile e che ricorreremo al treno. Ma non prima di aver preso la chiatta che attraversa il fiume col suo carico di una manciata di auto e una mezza dozzina di bici e di aver visto Zons che tutti ci hanno detto essere molto carina e che infatti ci e' piaciuta molto. Proseguiamo poi verso Dormagen attraversando una bella campagna fatta di campi di girasole, mais e (crediamo) carote e dove abbiamo incontrato cavalli, mucche, cicogne ma anche una lepre e un falco.
Alla stazione di Dormagen scopriamo che non c'e' modo di arrivare al binario se non portando bici (4) e carrellino (1) a spalla. Idem alla stazione di Köln, causa ascensore rotto. E stavolta bike friendly manco per niente.
Per fortuna proprio davanti alla stazione c'e' l'ostello che ho prenotato. Si, lo so che io i diciott'anni li ho passati da un pezzo ma qui gli ostelli non si chiamano solo "della gioventu" come in italia, ma anche "delle famiglie": e infatti qui nessuno mi ha fatto prendere due camere e pagare un occhio della testa perche siamo in.5. Prezzo basso, posizione centrale, pulizia. Soddisfattissimi. Meno male: perche ne avevo prenotati altri 3-4 per i prossimi giorni.
Dopo una doccia rigeneratrice (credo che le docce piu desiderate e piacevoli della mia vita siano proprio quelle delle vacanze in bicicletta) ci siamo fatti un bel giro per la bella Colonia (ooopppsss... non lo dite a quelli di Düsseldorf: potrebbero cacciarmi dalla citta, vista la rivalita' tra le due).

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