sabato 3 agosto 2013

Giorno 7: Bingen - Mainz (Magonza) 46 km

"Terra!", si sentiva urlare dal punto piu alto della  nave quando finalmente si raggiungeva la meta, l'obiettivo del viaggio. Noi invece non abbiamo gioito piu di tanto al nostro arrivo a Mainz (Magonza). Eppure lei, Magonza, ce l'ha messa tutta: tramonto spettacolare sul fiume, allegri e pullulanti beach bar lungo il reno come qui li ho visti solo a berlino, qualche scorcio del centro storico (intravisto dalla pista ciclabile, con promessa di una visita un po' meno veloce domani) davvero grazioso.
Non e' che non eravamo felici di essere arrivati a Mainz in particolare. Eravamo solo forse un po' straniti dal fatto che fosse finita. Perche pedalare tutto il giorno, cambiare posto per dormire ogni notte, ignorare sistematicamente cosa ci sia dietro ogni angolo sono sensazioni strane il primo giorno, a cui pero poi ci si abitua e da cui poi é difficile disabituarsi, tornando alla vita normale. Come in ogni vacanza. Ma questa vacanza, a differenza di molte altre, non prevede che ci sia un viaggio, funzionale alla destinazione da raggiungere, la "terra" avvistata dopo la navigazione. La vacanza e' il viaggio, il percorso, non la destinazione. Mainz, come Koln, Bonn, Bad Honningen, Koblenz, St Goar e come tutti i castelli, le spiagge, gli scorci di questo tratto di Reno.

Tornando al nostro arrivo c'e' da dire che a contribuire allo stranimento generale c'era eravamo di sicuro una certa stanchezza, visto che siamo entrati nell'ostello alle 9 passate.
Oggi pedalata lenta, sempre per via di un caldo incredibile e grosse pause, la piu lunga delle quali ci ha tenuto un buon tre ore a mollo nella bella piscina di Eltville, per la gioia dei bambini, tra scivoli e trampolini.
Questo tratto di Reno torna a essere ampio, come prima di Koblenz, ma forse piu "selvaggio". Uccelli di tanti tipi diversi, cicogne o ovviamente anatre e cigni oggi sono stati avvistati in gran quantita'.
Una bella ultima tappa. E domani si torna indietro. In treno.

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