martedì 26 agosto 2008

9 agosto, giorno 9: Szentendre - Budapest in treno. Visita di Budapest in bici

Ci svegliamo sotto la pioggia battente. Avevamo gia' una mezza idea di prendere il treno per coprire i 19 km fino a Budapest ma il tempo impietoso non ci avrebbe dato comunque altra scelta. Raggiungiamo la stazione di Szentendre in bici sotto la pioggia ma siamo felici all'idea che in meno di mezz'ora saremo finalmente a destinazione. Dopo oltre 400 km.





Il treno ci lascia quasi in centro, lungo il Danubio, praticamente di fronte all'imponente Parlamento.

Continua a piovigginare ma lo spettacolo della citta' e' davvero unico.
Troviamo un comodissimo appartamento in pieno centro, lasciamo i bagagli e partiamo alla scoperta di Buda, la citta' vecchia. In bici, naturalmente.




La salita per raggiungere la fortezza e' l'ultimo frammento di fatica che si aggiunge a quanto abbiamo fatto ma la cittadella e' davvero suggestiva, cosi' come la vista della citta' che si gode da lassu'.




Lorenzo si riaddormenta tornando verso Pest. Decidiamo di tornare in appartamento per far riposare un po' i bambini. Lasciamo le bici legate davanti al portone, anche se potremmo portarle su sul balcone. Ma e' solo per un'oretta. Quando riusciamo ce n'e' solo una. Hanno tagliato il cavo, rubato quella di ermis e le hanno slegate entrambe. Probabilmente l'idea del ladro era quella di tornare a brevissimo a prendere anche l'altra. Amarezza, nervosismo, un po' di rabbia. Cavolo, gliel'abbiamo portata dall'Italia, ci abbiamo fatto 400 km per portarla qui... a farcela rubare.



Guardiamo il lato positivo, proviamoci. Meglio ora che a Vienna. Ormai il viaggio in bici volge al termine. E poi Ermis voleva cambiare bici...

Tanto ormai e' successo. Non riusciranno a rovinarci questa vacanza memorabile...

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